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ARTICOLI, STORIA e CURIOSITA' delle MARCHE

LE MARCHE dei PINK FLOYD




Abbiamo aspettato un po' prima di pubblicare questo post per cercare di capire le motivazioni che hanno spinto i Pink Floyd ad utilizzare la cartina delle Marche nel libretto all'interno del loro ultimo disco "The Endless river".
Infatti, per chi ancora non lo sapesse, nel libretto che accompagna il nuovo album “The Endless River” che torna dopo vent’anni, si trova una vecchia mappa che raffigura la costa bagnata dal mar Adriatico.
Nelle pagine interne spiccano i nomi delle principali città della regione e in primo piano la riviera del Conero che saranno viste da almeno 30 MILIONI di persone che molto probabilmente acquisterrano il CD!
Ma cosa avrà spinto il gruppo rock britannico a citare proprio questa regione d’Italia? 
Il misterioso quesito attanaglia , dal 8 Novembre (data di uscita del disco) anche i fan che non si spiegano il collegamento con le Marche. 
In effetti, non c'è una versione ufficiale della Band per l'utilizzo di questa cartina; uno dei motivi potrebbe essere legato al fatto che Finlay Cowan, storico grafico della Band, abbia vissuto fino a qualche anno fa a San Ginesio e torna spesso in villeggiatura.
cowan finlay
In realtà, l'assessore alla cultura Simone Tardella, spiega che Cowan non è l'autore di questo ultimo prodotto dei Pink Floyd, ma potrebbe aver suggerito lui l'utilizzo di questa immagine.
Rimaniamo tutti in attesa della versione Ufficiale della Band.

Secondo altri, visto l'utilizzo sin dall'inizio di molti strumenti Farfisa, un’azienda di forniture elettroniche di Potenza Picena, un legame con il territorio sembra proprio esserci....forse è un omaggio al territorio che fornisce loro da anni gli strumenti per creare la Musica che tutto il mondo ama.

Altri ancora, in Provincia, "polemizzano" sul fatto che in questo caso si abbia una pubblicità totalemente Gratuita, quando in passato si sono spedi 2 Milioni di Euro per uno spot con l'attore Dustin Hoffman.

Noi che siamo amanti delle Marche, non polemizziamo e siamo felici che in un album così importante appaia una piccola fetta di mondo poco conosciuta, ma soprattutto che questa piccola parte del pianeta sia la nostra terra.....Le MARCHE.





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